Sacrocolle
Nascono in italia alla fine del quattrocento, come luoghi di culto e di preghiera, con l'obiettivo di offrire ai pellegrini un'alternativa più sicura per recarsi in terra santa.
Oggi molti di questi promontori, oltre che luoghi di culto, sono considerati luoghi di interesse storico, interesse artistico e naturalistico e quindi soggetti a protezione ambientale e paesaggistica.

Chrismal
Sacrocolle
Il primitivo è un vitigno che matura precocemente, ha un naturale grado alcolico elevato e produce vini intensi e potenti, di grande eleganza e finezza.
Il Chrismal, nome attribuito al vino, era una miscela di olio d’oliva e oli balsamici adoperati per riti sacri come il battesimo e le comunioni, adoperati nei boschi del sacrocolle per importanti funzioni religiose.

Regione
Puglia

Uvaggio
Primitivo
Roccaille
Sacrocolle

Regione
Sicilia

Uvaggio
Nero d'Avola


Cartagloria
Sacrocolle
Il syrah è un vitigno assai carico di polifenoli, la cui presenza si manifesta soprattutto nel colore rosso intenso cupo del vivo prodotto.
Inoltre, è ricco di aromi primari che conferiscono i tipici sentori di sottobosco, note balsamiche e liquirizia. Il nome attribuito al vino “cartagloria” fa riferimento alle antiche tabelle liturgighe, poste sull’altare, una al centro e due ai lati che riportano formule da recitare durante la messa. La cartagloria erano poste sugli altari sacri dei percorsi di pellegrinaggio collocati alla fine di un sacrocolle.

Regione
Sicilia

Uvaggio
Syrah